Ripresina dell’attività produttiva in uno scenario che è ancora di stagnazione
“E’ il settore della fabbricazione dei mezzi di trasporto, ed in particolare di autoveicoli, a sostenere il recupero della produzione industriale in Italia”. E’ questo il commento del Centro Studi Promotor ai dati diffusi oggi dall’Istat sulla produzione industriale. Nel settembre scorso infatti il settore della fabbricazione di mezzi di trasporto ha messo a segno una crescita del 23,2% sul settembre 2014, mentre per gli autoveicoli l’incremento è addirittura del 53,1%. E’ soprattutto grazie alla ripresa dei mezzi di trasporto che l’indice destagionalizzato della produzione industriale nel settembre scorso ha fatto registrare un incremento del 2% rispetto allo stesso mese del 2014 e si è portato a quota 92,3. Il calo rispetto ai livelli ante-crisi (aprile 2008) è comunque ancora molto elevato in quanto si attesta al 24%.
Nonostante il sostegno degli autoveicoli e in generale del settore dei mezzi di trasporto, l’indice della produzione industriale italiana non è ancora uscito dal canale di stagnazione compreso tra quota 92,8 e quota 90,2, canale in cui l’indice è entrato nell’ultimo trimestre 2012. “Dai dati diffusi oggi dall’Istat – ha affermato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – emerge, oltre al ruolo propulsivo del comparto della fabbricazione dei mezzi di trasporto, anche un altro elemento rilevante nella valutazione del quadro congiunturale. Si tratta del fatto che, considerando la classificazione per tipo di industrie, il comparto che fa registrare la crescita maggiore è quello dei beni strumentali il che significa che il sistema italiano ha ripreso ad investire”.
Bologna, 10 novembre 2015