Mentre si annuncia un contenuto rallentamento per il 2005
Nel 2004 verranno immatricolate sul mercato italiano 2.250.000 autovetture. Si tratta di un volume sostanzialmente analogo a quello registrato nel 2003, che conferma l’Italia al quinto posto tra i maggiori mercati mondiali. Il preconsuntivo per l’intero 2004 è stato tracciato nel corso della conferenza stampa tenuta da Alfredo Cazzola e Gian Primo Quagliano in apertura del 29° Motor Show di Bologna che verrà inaugurato il 4 dicembre e resterà aperto al pubblico fino al 12 dicembre. Il Centro Studi Promotor ha presentato la sua previsione anche per il 2005. Nel prossimo anno le immatricolazioni di autovetture dovrebbero attestarsi intorno ad un volume di 2.100.000 unità, con una contrazione sul 2004 del 6,5%. Questo calo è per certi aspetti fisiologico in quanto il mercato italiano si è mantenuto per ben otto anni su livelli elevati e cioè su una media annua di 2.340.000 immatricolazioni.
Secondo il Centro Studi Promotor l’andamento riflessivo del mercato dell’auto nel prossimo anno sarà però imputabile anche ad altri elementi. Da un lato, la situazione dell’economia, e in particolare la debolezza della domanda di beni di consumo, dovrebbe influenzare anche le vendite di autovetture. Dall’altro, è prevedibile un minor impegno delle case automobilistiche nell’assumere costose iniziative promozionali per sostenere le vendite. I costi di produzione delle autovetture nell’ultimo periodo hanno subito una impennata per i forti rincari delle materie prime. La situazione del mercato dell’auto non consente di scaricare questi maggiori costi sui prezzi al pubblico ed è quindi possibile che le case cerchino di recuperare riducendo gli stanziamenti per iniziative promozionali ed in genere per politiche per il sostegno delle immatricolazioni, compreso il ricorso ai “chilometri zero”, cioè ad immatricolazioni di vetture ai concessionari destinate ad essere rivendute nel giro di qualche settimana, come “usate con chilometri zero”.
Il Centro Studi Promotor ha presentato un preconsuntivo del 2004 anche per il mercato della moto che, insieme all’auto, è il prodotto a cui è dedicato il Motor Show di Bologna. Il mercato della moto dovrebbe chiudere il 2004 con 565.000 unità vendute e quindi con un calo del 3% rispetto allo scorso anno. Questo risultato è tuttavia dovuto ad una forte contrazione delle vendite di ciclomotori fino a 50cc (-19% con 144.000 unità vendute), ad una stazionarietà del mercato degli scooter di oltre 50cc (-1% con 273.000 unità vendute) ed ad un risultato decisamente positivo per il mercato delle moto vere e proprie (+13% con 148.000 unità vendute). Nel 2005 il mercato motociclistico potrebbe far registrare, secondo il Centro Studi Promotor, un moderato incremento sul 2004 con 580.000 unità vendute. Questo risultato dovrebbe derivare dall’arresto della caduta delle vendite degli scooter fino a 50cc, che nel 2004 sono state penalizzate anche dall’incertezza sull’entrata in vigore del patentino, da una tenuta delle vendite di scooter di oltre 50cc e dalla prosecuzione del buon andamento delle moto vere e proprie.