Incomincia a delinearsi l’effetto “Grande Punto”
Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero dei Trasporti in settembre sono state immatricolate in Italia 186.759 autovetture con una crescita del 3,5% sullo stesso mese dello scorso anno. Dopo un primo semestre in calo, il dato di settembre conferma la tendenza positiva della domanda delineatasi in luglio e in agosto. Sul risultato di settembre ha iniziato a manifestarsi un “effetto Punto” derivante dal debutto della nuova Grande Punto della Fiat, che dovrebbe aver determinato una buona crescita degli ordini. La Grande Punto è un modello molto atteso il cui lancio ha prodotto un forte afflusso di visitatori nei saloni di vendita della Fiat, ma anche in quelli di altre case per un ritorno di interesse per l’acquisto dell’auto dovuto anche alle molte altre novità annunciate. Le conseguenze in termini di immatricolazioni dovrebbero però manifestarsi soprattutto nei prossimi mesi. Il risultato di settembre appare quindi dovuto essenzialmente a una tendenza di fondo del mercato che sta evolvendo in senso moderatamente positivo e che nel mese scorso è stata sostenuta dalle promozioni delle case, dalle agevolazioni per acquisti con pagamento differito, dalle offerte particolarmente allettanti per smaltire i residui stock di vetture euro 3 e anche da un certo incremento delle immatricolazioni per “chilometri zero” legato alla fine del terzo trimestre che coincide con la scadenza di promozioni fatte dalle case sui concessionari.
Dall’inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor condotta a fine settembre emerge poi un netto miglioramento nell’acquisizione di ordini. La quota dei concessionari che segnalano livelli di acquisizione normali o alti sale al 52% contro il 27% di luglio e il 14% di maggio. In forte incremento è anche l’affluenza di visitatori nelle show room, che è stata normale o alta per il 61% dei concessionari contro il 25% di luglio e il 15% di maggio. Per quanto riguarda le attese per i prossimi tre-quattro mesi la quota di concessionari che ipotizzano domanda stabile o in crescita è salita in settembre all’81% contro il 70% di luglio e il 64% di maggio. In crescita in settembre è anche l’indicatore del clima di fiducia dei concessionari determinato dal Centro Studi Promotor sintetizzando i risultati della sua inchiesta congiunturale. L’indice sale di tre punti proseguendo il recupero iniziato in giugno.
A proposito di indicatori di fiducia, va segnalato che in settembre è in crescita anche l’indicatore del clima di fiducia dei consumatori determinato dall’Isae. E’ un segnale positivo che, insieme alla crescita del Pil nel secondo trimestre 2005 e al discreto andamento del fatturato e degli ordinativi dell’industria, fa ritenere possibile un miglioramento della situazione economica generale che avrebbe certamente riflessi positivi anche sul mercato dell’auto.