Crisi economica e calo delle percorrenze affossano il mercato
Profondo rosso per il mercato di camion e autobus in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea, per il complesso dei veicoli commerciali, industriali e autobus in aprile vi è stato un calo del 38,6% con un ulteriore peggioramento rispetto all’andamento dei primi mesi dell’anno. Il consuntivo gennaio-aprile chiude infatti con una contrazione del 36,7%. All’interno del comparto la flessione più pesante si verifica per i veicoli industriali che fanno registrare un calo di vendite del 44,4% in aprile e del 28,3% nel periodo gennaio-aprile. Lievemente migliore, ma sempre fortemente negativa, la situazione per i veicoli commerciali (-38,3% in aprile e -37,8% nel periodo gennaio-aprile). Negativo, anche se con un calo più contenuto, pure il bilancio per gli autobus (-12,7% in aprile; -22,3% nel periodo gennaio-aprile).
Il mercato di tipici beni di investimento come i veicoli commerciali, industriali e gli autobus – afferma il Centro Studi Promotor GL events – è fortemente influenzato dall’andamento congiunturale generale negativo e dal calo della fiducia di tutti gli operatori economici messo in luce dalle rilevazioni in materia dall’Istat. Sulla propensione all’acquisto di veicoli per trasporto collettivo di cose e persone incide poi anche il calo della percorrenza media che risulta chiaramente anche dalla contrazione dei consumi di carburante oltre che dalle rilevazioni sui pedaggi autostradali.
I dati diffusi oggi dall’Acea riguardano anche il mercato europeo o per l’esattezza l’area dei 27 paesi dell’Unione Europea e dell’EFTA (per gli altri paesi europei appartenenti all’ex blocco sovietico non vi sono dati statistici aggiornati). La situazione per il complesso dell’area è incomparabilmente migliore di quella italiana. Nel consuntivo del primo quadrimestre per il complesso dei veicoli commerciali, industriali ed autobus si registra un calo del 9,6% contro il 36,7% dell’Italia. Per i soli veicoli commerciali il mercato europeo fa registrare un calo dell’11,1% contro una contrazione del 37,8% in Italia. Per gli industriali il calo europeo è contenuto nel 3,3%, mentre il mercato italiano perde il 28,3%. Per gli autobus il mercato europeo è poi addirittura in crescita del 5,8% contro un calo di quello italiano del 22,3%.