Sui livelli ante-crisi il gap è ancora del 24,7%
Nel 2015 la produzione industriale italiana ha fatto registrare un incremento dell’1% sul 2014. Questo risultato è dovuto soprattutto ad alcuni settori ed in primis a quello della fabbricazione di mezzi di trasporto, che ha messo a segno un progresso del 16,8%. Questa crescita, sottolinea il Centro Studi Promotor, è dovuta in particolare alla ripresa della produzione di autoveicoli trainata sia dal buon andamento delle immatricolazioni sul mercato italiano sia dal favorevole accoglimento che i nuovi prodotti italiani stanno ottenendo sui mercati esteri. Gli altri settori che hanno dato un contributo di rilievo al recupero del 2015 sono quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (+10,8%), quello della fabbricazione di prodotti farmaceutici (+5,4%) e quello della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+3,3%).
Il risultato del 2015, anche se positivo, è decisamente modesto in quanto il dato di dicembre rispetto ai livelli ante-crisi (2008) accusa ancora un calo del 24,7%. Inoltre, come mostra il grafico, l’indice risulta ancora compreso all’intero del canale di stagnazione in cui è entrato negli ultimi mesi del 2012. A ciò si aggiunge che, se si analizzano i dati del quarto trimestre, emerge che rispetto al trimestre precedente vi è stato un calo dello 0,1% e questo dato getta un’ombra sulla crescita del prodotto interno lordo dell’ultimo trimestre del 2015 su cui l’Istat diffonderà la prima stima venerdì 12 febbraio.
Bologna, 10 febbraio 2016