Nel secondo semestre dell’anno potrebbe verificarsi una inversione di tendenza per l’economia italiana. Lo afferma Giada Michetti, Amministratore Delegato di Promotor International. “Stanno infatti cominciando ad operare – ha dichiarato Giada Michetti intervenendo ad un convegno sul mercato dell’auto usata all’Università di Bologna – i primi meccanismi virtuosi di mercato che potrebbero portare, nel secondo semestre del 2009, ad una reale inversione di tendenza. La ripresa potrebbe derivare, oltre che da un auspicabile accesso facilitato al credito al consumo, da due segnali concreti: l’aumento delle immatricolazioni delle auto e il rimbalzo degli ordinativi all’estero. Per quanto riguarda il settore dell’automobile, nel mese di marzo si sono visti i primi segnali positivi dopo 14 mesi. Il piccolo incremento di marzo, che si è attestato intorno allo 0,24%, è particolarmente significativo perché è la prima indicazione di crescita delle immatricolazioni dopo oltre un anno di cali”.
Il convegno a cui è intervenuta Giada Michetti ha affrontato la questione della tenuta del mercato dell’usato di fronte alla concorrenza del nuovo superscontato grazie agli incentivi, ed è stato organizzato dal Centro Studi Promotor e dalla Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna, in collaborazione con CarNext, struttura specializzata nella vendita di auto usate. In apertura dei lavori è stato ribadito quanto il mercato dell’auto usata sia importante per il settore automotive. “In particolare – ha sottolineato Jaromír Hájek, Amministratore delegato di LeasePlan Italia – per quanto riguarda il comparto del noleggio a lungo termine il corretto funzionamento del mercato dell’usato è fondamentale in quanto la redditività del settore è determinata dal valore residuo del veicolo da rivendere al termine del noleggio”. Se il Governo dovesse riprendere in esame il problema del sostegno alla domanda automobilistica, “oltre a prevedere la possibilità di istituire incentivi usato su usato – ha continuato Hájek – dovrebbe eliminare o ridurre al minimo la tassa sui trasferimenti di proprietà, uniformando quindi sotto questo profilo la situazione italiana a quella europea”. Un aspetto preoccupante emerso dai lavori è costituito dal fatto che, soprattutto negli ultimi anni, il mercato italiano dell’usato ha trovato un sostegno importante nella possibilità di esportare un numero crescente di autovetture verso i paesi europei in cui il processo di motorizzazione di massa è di recente decollo. Proprio in questi paesi, che negli ultimi anni hanno assorbito quote crescenti di auto usate italiane, la crisi dell’economia e dell’auto è particolarmente forte. Nel 2009, però, non sembrano essere giustificati timori eccessivi sull’andamento del mercato dell’usato per quanto riguarda i volumi venduti, anche se va registrato che “il primo trimestre ha chiuso con un calo dei trasferimenti di proprietà dell’11,86%, mentre le immatricolazioni di autovetture accusano un calo del 19,13%” come ha specificato nel suo intervento Franco Oltolini, Direttore Generale di CarNext. “Per l’usato – ha sottolineato Gian Primo Quagliano, Direttore del Centro Studi Promotor – pare quindi che si possano escludere conseguenze disastrose come quelle che si ebbero con i primi incentivi alla rottamazione. Una delle ragioni di questa situazione, probabilmente, sta nel fatto che gli incentivi attualmente in vigore non offrono la possibilità di acquistare l’intera gamma delle vetture sul mercato, ma soltanto versioni a basse emissioni di CO2 o con alimentazioni cosiddette ecologiche. La conseguenza è che la parte di gran lunga preponderante dell’offerta di autovetture non beneficia di alcun incentivo e questo fatto gioca a favore del mercato dell’usato”.
Al convegno hanno partecipato anche Angela Montanari, Preside della Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna, che ha ospitato il convegno, ed Elisa Montaguti, Direttore Master in Analisi e Gestione del Settore dell’Automobile e Professore di Marketing Università degli Studi di Bologna. Un quadro statistico del settore dell’auto usata è stato tracciato nell’intervento di Sirio Tardella, Direttore Servizio Statistiche Unrae. Per i concessionari è intervenuto Angelo Zambetti, Responsabile Usato Sagam. Francesca Zampa, Dirigente Ufficio Normativo e Controllo Direzione Servizi Delegati ACI, ha fornito i primi dati sull’andamento degli incentivi promossi quest’anno. Massimiliano Amati, analisi di mercato Quattroruote, ha fatto luce su come stanno andando le quotazioni delle auto usate, mentre Fabio Leggeri, Responsabile Remarketing Volkswagen Group Italia, e Maurizio Cremonini, Responsabile Fiat Group Used Cars & Rac, hanno riportato il punto di vista delle case automobilistiche sulla questione dell’usato.