Freni e pneumatici: sono queste le componenti dell’auto ritenute più importanti dagli italiani ai fini della sicurezza stradale e dell’affidabilità del veicolo. Ben il 71,7% degli automobilisti indica infatti i freni e il 64,7% indica i pneumatici come le componenti più controllate prima di iniziare un viaggio per garantire maggiore sicurezza alla guida.
Tra le altre componenti di cui si occupano gli automobilisti italiani prima di affrontare un viaggio, seguono, con percentuali inferiori, l’olio motore (36,2%), le cinture di sicurezza e l’airbag (30,1%), l’acqua del radiatore (22%), il funzionamento delle luci (18,5%) e la frizione (10,7%). Questi dati sono contenuti nel rapporto Censis-Michelin sulla mobilità degli italiani presentato lo scorso giovedì a Roma. A darne evidenza è Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti Pneumatici).
“Il rapporto Censis ha evidenziato l’attenzione sul tema della sicurezza automobilistica con particolare riguardo ai pneumatici”, ha commentato Renzo Servadei, Segretario Generale Federpneus. “I dati sono confortanti ma non devono far abbassare la guardia. È importante che tutta la filiera dei pneumatici e le istituzioni collaborino sinergicamente per mantenere alta l’attenzione sul problema della sicurezza stradale legata alla qualità e alla corretta manutenzione dei pneumatici. Ricordiamo che il pneumatico, unico punto di contatto tra l’auto e la strada, è una componente essenziale ai fini della prestazione e della sicurezza di ogni vettura. Inoltre, occorre sempre rivolgersi non a operatori improvvisati ma a rivenditori specialisti, che hanno le competenze tecniche e le attrezzature adeguate per svolgere le operazioni di manutenzione con la massima professionalità”.
Il rapporto del Censis ha posto l’accento anche sulla conoscenza da parte degli italiani sulle normative in materia di utilizzo e sicurezza dei pneumatici. In particolare, il 64,4% degli automobilisti si dichiara al corrente dell’esistenza di un limite minimo previsto per legge dal Codice della Strada, pari a 1,6 mm, in corrispondenza del quale è obbligatorio sostituire i pneumatici. Di questa percentuale di automobilisti, poi, meno della metà (per l’esattezza il 42,5%) afferma di procedere alla sostituzione delle gomme, direttamente o tramite personale di fiducia, quando viene raggiunto il limite legale di usura. Il 57,5% invece opera diversamente, ad esempio sostituendo i pneumatici in anticipo rispetto alle indicazioni normative oppure non li sostituisce affatto per esigenze di risparmio economico.