OTTIMO GENNAIO PER L’ATTIVITA’ INDUSTRIALE IN ITALIA (+1,9%)

La produzione industriale italiana sta uscendo dalla stagnazione

Ottimo risultato in gennaio per la produzione industriale in Italia. L’indice destagionalizzato determinato dall’Istat fa registrare infatti un incremento congiunturale (cioè rispetto a dicembre) dell’1,9%. Con questo dato l’indice della produzione industriale tocca quota 93,5 ed esce finalmente dal canale di stagnazione compreso tra quota 90,2 e quota 92,8 in cui stava oscillando da ben 39 mesi, cioè da ottobre 2012.

A rendere il dato di gennaio ancora più positivo, secondo il Centro Studi Promotor, è il fatto che la crescita dell’indice interessa la maggior parte dei settori di attività economica con la sola eccezione di quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-0,8%), delle industrie tessili   (-0,6%), della fabbricazione di prodotti chimici (-0,3%) e delle industrie alimentari (-0,1%). Tutti gli altri dodici comparti considerati sono in crescita con incrementi del 6,7% per la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo, del 6,3% per la gomma e le materia plastiche, del 6% per i farmaceutici, del 3,9% per i macchinari e le attrezzature e del 3,7% per il settore dei mezzi di trasporto.  Quest’ultimo settore – commenta Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor – aveva trainato l’attività industriale nel 2015 con una crescita sul 2014 del 16,8% e, dopo questo risultato molto positivo, mantiene una buona dinamica nel 2016 legata sia al procedere della realizzazione di importanti programmi di produzione di autoveicoli nel nostro Paese che alla ripresa in atto del mercato automobilistico italiano ed europeo.

Bologna, 11 marzo 2016

 

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