Migliorano le prospettive per il mercato auto Agosto decisamente positivo per il mercato dell’auto. Dopo un primo semestre in calo (-5,27%) e dopo un piccolo incremento in luglio (+1,17%), nel mese scorso le vetture immatricolate sono state 97.048 con un incremento del 12,69%. Agosto è un mese anomalo anche per le vendite di auto in quanto in termini di immatricolazioni vale circa la metà di un mese normale. Il segnale che viene dai dati diffusi oggi è comunque forte e se dovesse trovare conferma in altri indicatori potrebbe segnare una svolta significativa per l’annata automobilistica 2005 che, come si diceva, ha avuto un primo semestre in calo e potrebbe ora avere un secondo semestre in ripresa. Se così fosse, sarebbe di ottimo auspicio anche per un modello decisivo per il Gruppo Fiat, la nuova “Grande Punto”, che debutterà nei prossimi giorni e che potrebbe dare un impulso positivo all’intero mercato dell’auto.
Segnali di ripresa vengono anche dall’inchiesta congiunturale mensile di agosto del Centro Studi Promotor. Pur rimanendo ancora sostanzialmente cauti, i concessionari segnalano un incremento del numero di visitatori nei saloni di vendita, numero che è il primo indicatore in ordine di tempo sull’evoluzione delle tendenze della domanda di auto. Probabilmente sul fenomeno ha influito positivamente anche il possibile ridimensionamento dei programmi di vacanza di molti potenziali acquirenti. La quota di concessionari che segnalano un numero di visitatori normale o alto era pari al 16% in giugno, è passata al 25% in luglio e al 40% in agosto. La tendenza positiva è dunque molto chiara. Analoga evoluzione si è avuta per la raccolta di ordini. Gli operatori che indicano livelli di acquisizione normali o alti sono infatti passati dal 21% di giugno al 27% di luglio e al 44% di agosto. Un’ulteriore conferma dell’evoluzione positiva del quadro viene anche dalle previsioni sull’andamento delle vendite a tre-quattro mesi. Gli operatori che si attendono volumi di attività normali o alti erano il 55% in giugno, sono saliti al 70% in luglio, per toccare l’83% in agosto.
Il recupero che sembra delinearsi per il mercato dell’auto appare coerente – osserva il Centro Studi Promotor – anche con qualche segnale di minor negatività che è emerso recentemente nel quadro congiunturale generale dell’economia italiana. Innanzitutto il prodotto interno lordo, dopo i due cali consecutivi dell’ultimo trimestre 2004 e del primo trimestre 2005, nel secondo trimestre 2005 fa registrare una crescita congiunturale dello 0,7%. In secondo luogo, sulla base degli ultimi dati dell’Istat sembra essersi arrestato il calo delle vendite del commercio fisso al dettaglio di generi alimentari, anche se, per il complesso dei prodotti, alimentari e non, il primo semestre chiude con una flessione dello 0,6% a prezzi correnti e quindi decisamente superiore in termini di quantità vendute.