Necessari nuovi interventi di sostegno del Governo
Ancora una pesante flessione per le vendite di veicoli commerciali. Secondo i dati resi noti oggi da Anfia e Unrae, in giugno, le consegne ai clienti hanno subito una contrazione del 21,3%. E’ l’ultimo di una lunga serie di cali consecutivi a due cifre per il mercato dei commerciali, che chiude cosi il consuntivo del primo semestre 2009 con una contrazione del 29,4%. In questo quadro cupo non si intravvedono a breve possibilità di ripresa, anzi la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare. E’ quanto emerge dall’inchiesta congiunturale trimestrale sul mercato dei veicoli commerciali condotta dal Centro Studi Promotor a fine giugno. Ben il 73% dei concessionari (contro il 59% registrato a fine marzo) denuncia un basso livello di acquisizione di ordini, mentre il 77% degli operatori (70% in marzo) lamenta bassi volumi di remuneratività delle vendite ed il 39% (32% in marzo) si attende un ulteriore peggioramento della situazione.
Una vera e propria doccia fredda per il settore dei commerciali è la decisione del Governo di non includere i veicoli tra i prodotti acquistabili con le agevolazioni previste nella annunciata Tremonti-ter. Visto che gli incentivi in vigore per i commerciali non stanno dando alcun significativo apporto alla ripresa delle domanda, proprio la Tremonti-ter era stato il provvedimento richiesto dal settore dei commerciali per contrastare gli effetti della crisi dell’economia. E’ auspicabile, quindi, che il Governo ritorni sulla sua decisione ed includa i veicoli tra i beni acquistabili con la Tremonti-ter. Il provvedimento sarebbe certamente utile. Lo scenario per i commerciali è, come si è detto sopra, particolarmente preoccupante e neppure il miglioramento del clima di fiducia delle imprese che si è manifestato negli ultimi mesi può modificare significativamente il quadro.