Alla vigilia dell’apertura del Motor Show di Bologna
Dai dati sulle immatricolazioni di novembre viene un segnale positivo per il mercato automobilistico italiano. Grazie agli incentivi alla rottamazione le vendite fanno registrare una piccola crescita (1,26%) con 181.100 immatricolazioni, crescita che è comunque sufficiente a far sì che il consuntivo gennaio-novembre chiuda con 2.072.300 immatricolazioni e quindi con un calo rispetto all’anno precedente che per la prima volta non è a due cifre. Dall’inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor vengono poi segnali di miglioramento e l’indicatore del clima di fiducia degli operatori, dopo la battuta di arresto di ottobre, torna a crescere. Il 65% dei concessionari dichiara che gli incentivi hanno dato risultati inferiori alle attese, ma comunque in novembre la quota di ordini con incentivi sul totale è pari al 39%. E’ un dato elevato, se si considera che le agevolazioni dello Stato non riguardano tutte le vetture, ma soltanto quelle con potenza fino a 85kw.
Esaminando in dettaglio i risultati dell’inchiesta congiunturale di novembre del Centro Studi Promotor emergono diversi aspetti positivi. Innanzitutto si rileva un incremento nell’acquisizione di ordini. La quota di concessionari che dichiarano volumi di raccolta alti o normali risale in novembre al 52% dopo aver toccato il 39% in ottobre. Migliorano anche le valutazioni sui livelli di remuneratività delle vendite, anche se la maggior parte dei concessionari continua a dichiararsi insoddisfatta. In ripresa è poi l’affluenza di visitatori nei saloni di vendita con il 50% di concessionari che dichiarano livelli normali o alti di visitatori in novembre, contro il 42% di ottobre. L’incremento dell’affluenza è legato al fatto che gli incentivi alla rottamazione scadranno il 31 dicembre prossimo e di conseguenza stanno maturando le decisioni di molti potenziali acquirenti. Sempre dall’inchiesta del Centro Studi Promotor emerge che il 55% dei concessionari hanno constatato un incremento di interesse del pubblico proprio in vista della fine degli incentivi alla rottamazione. Si può quindi ritenere che si prepari un buon risultato in dicembre. Al di là di dicembre, le previsioni a tre-quattro mesi dei concessionari sono comunque abbastanza caute, anche se in lieve miglioramento rispetto ad ottobre. Il 50% dei concessionari interpellati dal Centro Studi Promotor prevede domanda stabile, ma tra gli altri prevalgono (35%) coloro che si attendono diminuzione della domanda rispetto a coloro che manifestano ottimismo (15%).
Gli operatori esprimono una certa preoccupazione per il possibile andamento del mercato nel 2003, anno in cui, allo stato attuale delle informazioni, non dovrebbero più esservi incentivi alla rottamazione e la domanda delle aziende non dovrebbe più essere positivamente influenzata dalla Tremonti-Bis, che, come gli incentivi, scade il 31 dicembre. Sulle prospettive per il 2003 è incentrata la conferenza stampa di apertura del 27° Motor Show di Bologna, che verrà tenuta da Alfredo Cazzola e Gian Primo Quagliano domani 5 dicembre alle 10 presso la Sala Concerto del Centro Servizi Blocco D del quartiere fieristico di Bologna.