LO STATO FA LA CRESTA SUI PREZZI DEI CARBURANTI

Nel primo quadrimestre del 2011 imposte in più per 330 milioni

Nel primo quadrimestre del 2011 lo Stato ha incassato dai consumi di benzina e gasolio per autotrazione 330 milioni di euro di imposte in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Questo rilevante extra-gettito è dovuto per soli 24 milioni al modesto aumento delle accise (imposte di fabbricazione) deciso all’inizio di aprile e per il resto al cosiddetto effetto “Iva drag”. Si tratta di un meccanismo ben noto e già più volte denunciato dal Centro Studi Promotor GL events: l’Iva sui carburanti si calcola sulla somma delle accise e del prezzo industriale e di conseguenza quando sale il prezzo industriale sale anche il prelievo tributario sui carburanti. L’effetto è quello di rendere ancora più dirompente l’impatto della crescita del costo del petrolio greggio sui prezzi alla pompa.

Tra il 1999 e il 2000, in una situazione analoga a quella attuale, in seguito al dibattito scaturito da uno studio del Centro Studi Promotor GL events che mise in luce il fenomeno dell’“Iva drag” sui carburanti, il Governo allora in carica sterilizzò per qualche mese il meccanismo perverso che esalta gli effetti negativi della crescita del prezzo del petrolio greggio. Il provvedimento non venne però reso definitivo e l’effetto “Iva drag” sui carburanti ha continuato quindi a produrre le sue negative conseguenze.

La stima del maggior gettito nel primo quadrimestre dell’anno è stata fatta dal Centro Studi Promotor GL events sulla banca dati dello stesso Centro Studi sui prezzi e consumi dei carburanti per autotrazione, banca dati costruita e sistematicamente aggiornata sui dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico.

Dalla banca dati emerge che il prezzo medio della benzina tra il primo quadrimestre 2011 e il primo quadrimestre 2010 è aumentato dell’11,7%, mentre quello del gasolio è aumentato del 18,3%. I consumi di benzina tra i due periodi sono calati del 5,7% e quelli di gasolio sono aumentati soltanto dello 0,8%, essenzialmente per il delinearsi di una ripresa del traffico merci su strada. La spesa per l’acquisto di benzina e gasolio per autotrazione alla pompa è passata dai 17,172 miliardi del gennaio-aprile 2010 ai 19,666 miliardi del primo quadrimestre di quest’anno e il gettito fiscale complessivo di benzina e gasolio per autotrazione è passato da 9,327 miliardi a 9,727 miliardi.