LIEVE CALO IN AGOSTO DEL MERCATO AUTO

In agosto sono state immatricolate 85.300 autovetture con un calo del 4,90% rispetto allo stesso mese del 2003. Si tratta di una contrazione non particolarmente significativa, se si considera che agosto è certamente un mese atipico anche per le vendite di auto che generalmente in questo mese dell’anno hanno una consistenza intorno al 50% della media mensile. Nonostante il calo del mese scorso, il consuntivo dei primi otto mesi chiude comunque in attivo rispetto a quello dello stesso periodo del 2003 ed ha toccato quota 1.581.316 immatricolazioni con un incremento dell’1,16% rispetto alle 1.563.239 unità del periodo gennaio-agosto 2003.

Secondo il Centro Studi Promotor il mercato automobilistico italiano sta quindi dimostrando nel corso del 2004 una sostanziale tenuta su livelli elevati. Questo risultato viene però conseguito con un notevole impegno da parte delle case automobilistiche e dei concessionari che non lesinano agevolazioni agli acquirenti. Tra l’altro, i sacrifici degli operatori in termini di prezzi di vendita trovano riscontro anche nei dati dell’Istat. L’ultimo indice pubblicato sui prezzi di acquisto delle automobili, quello relativo al luglio scorso, evidenzia infatti contrazioni di prezzi dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2003.

Per quanto riguarda le prospettive per l’ultimo quadrimestre dell’anno, il Centro Studi Promotor esprime un cauto ottimismo. Dall’inchiesta congiunturale sui concessionari condotta a fine agosto emerge infatti un certo miglioramento del clima di fiducia degli operatori, mentre moderatamente positive sono le attese delle reti di vendita sull’andamento delle immatricolazioni nell’ultima parte del 2004. Per il 51% dei concessionari interpellati dal Centro Studi Promotor le vendite si manterranno stabili sui valori tutto sommato soddisfacenti dei primi otto mesi, mentre per il 24% i volumi potrebbero aumentare e per il 25% potrebbero invece diminuire. Le attese non negative dei concessionari trovano supporto nell’arrivo sul mercato di diverse importanti novità che certamente eserciteranno un’azione di stimolo sulla domanda. D’altra parte i concessionari sanno di poter contare su un forte impegno promozionale delle case automobilistiche, ben determinate a mantenere, e possibilmente incrementare, le loro quote su un mercato importante come quello italiano. Un ulteriore elemento di rilievo che potrebbe sostenere le vendite è poi l’andamento in ripresa dell’economia. Dopo un quarto trimestre 2003 decisamente deludente, il prodotto interno lordo ha raggiunto nel primo trimestre 2004 un risultato superiore alle attese e dalla stima preliminare dell’Istat sul secondo trimestre, pubblicata il 9 agosto, emerge un incremento tendenziale dell’1,1% che rende plausibile per l’intero anno la crescita dell’1,3% prevista dall’Isae nel suo rapporto del luglio scorso. Non si tratta certo di un tasso di sviluppo sostenuto, ma nei confronti dello 0,3% registrato nel 2003 il miglioramento è netto.