INIZIO POSITIVO PER IL MERCATO ITALIANO DELL’AUTO

In forte recupero il Gruppo Fiat

In gennaio sono state immatricolate 222.400 autovetture con un incremento del 5,65% rispetto allo stesso mese del 2003. E’ un risultato abbastanza positivo, anche perché vi è stato un deciso ridimensionamento nel ricorso alla pratica dei «chilometri zero», cioè alle immatricolazioni di vetture nuove a nome dei concessionari per rivenderle con forti sconti come «usato con chilometri zero». Sulla base dei dati scaturiti dalla inchiesta congiunturale mensile sul mercato dell’automobile condotta dal Centro Studi Promotor su un ampio campione di concessionari la quota dei «chilometri zero» nel gennaio scorso è stata infatti del 4,7% contro il 6,1% dello stesso mese del 2003. Il minor ricorso ai «chilometri zero» è un chiaro segnale positivo per il settore automobilistico in quanto indica che le case, dopo un lungo periodo di prezzi scontatissimi, stanno ora cercando di migliorare la remuneratività delle vendite. E il minor ricorso ai «chilometri zero» è un elemento molto positivo in particolare per il Gruppo Fiat, che vede in gennaio la sua quota salire al 30,9%, livello che non veniva raggiunto dal maggio 2002. Il recupero del produttore italiano è dovuto al successo dei nuovi modelli recentemente lanciati ed anche alla disponibilità di motori diesel molto efficienti di piccola cilindrata.

Valutazioni sostanzialmente favorevoli sulla situazione e le prospettive del mercato dell’automobile vengono anche dalla inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor. In gennaio il 52% dei concessionari dichiara che gli ordini si sono mantenuti su livelli normali od alti, mentre il 75% prevede per i prossimi mesi domanda stabile o in aumento e migliorano inoltre, sia pure lievemente, i giudizi sulla remuneratività delle vendite. Un incremento di quattro punti fa poi registrare l’indicatore di fiducia degli operatori del settore automobilistico elaborato dal Centro Studi Promotor. Sull’andamento del mercato nel 2004 una influenza positiva di rilievo avrà anche il ciclo della domanda di sostituzione. Sul mercato italiano le autovetture nuove vengono mediamente sostituite dopo sei anni e mezzo. Di conseguenza sta maturando una quota importante dell’elevato volume di auto immatricolate negli anni dei primi incentivi alla rottamazione (1997-1998). A ciò si aggiunge che il mercato sta assistendo al crescente successo del diesel che induce molti automobilisti proprietari di vetture a benzina ad anticipare la sostituzione per acquistare un’auto diesel.

L’andamento di gennaio è una prima conferma delle previsioni positive formulate dal Centro Studi Promotor che, in occasione dell’ultimo Motor Show di Bologna, ha ipotizzato per l’anno in corso un volume di immatricolazioni di 2.330.000 unità, con una crescita del 3,5% sul risultato del 2003.