È crisi anche per il mercato dei veicoli commerciali. Il 2008 era cominciato con vendite in crescita, ma a partire da maggio le immatricolazioni hanno cominciato a far registrare contrazioni di crescente intensità. Dai dati resi noti oggi emerge un calo delle vendite del 5,78% in luglio e del 21,44% in agosto. Il consuntivo dei primi 8 mesi, grazie al buon inizio d’anno, è ancora lievemente positivo (+0,35%), ma le previsioni per l’ultimo quadrimestre dell’anno sono però negative e si può ipotizzare che il 2008 si chiuderà con un calo delle vendite del 5-6%.
L’andamento negativo della domanda di veicoli commerciali, che si verifica nonostante siano ancora in vigore incentivi alla rottamazione, è dovuto essenzialmente al peggioramento del quadro economico generale e alla conseguente cautela da parte delle imprese nell’assumere decisioni di investimento, come risulta anche dalle rilevazioni sul clima di fiducia delle aziende.
Il calo del prodotto interno lordo registrato nel secondo trimestre dell’anno e la prospettiva di un ulteriore calo nel terzo trimestre, unitamente all’andamento riflessivo della produzione industriale e al calo dei consumi, non creano certo le prospettive per un significativo mutamento, a breve, del quadro che si è delineato per il mercato dei veicoli commerciali.