Benzina e gasolio: spesi in gennaio 5,3 miliardi (+20,1%), all’Erario 2,9 miliardi (+29,6%)
In gennaio i consumi di gasolio per autotrazione sono calati rispetto allo stesso mese del 2011 del 3,4%. Per un bene di consumo di grande diffusione si tratta di un calo importante che riflette una diminuzione delle percorrenze che riguarda con ogni probabilità anche il traffico merci su gomma penalizzato dall’avversa congiuntura. Al di là del quadro economico, anche la dinamica dei prezzi ha sicuramente influito sul calo dei consumi di gasolio per autotrazione. Come risulta dalla banca dati elaborata dal Centro Studi Promotor GL events sui dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico, il prezzo medio ponderato alla pompa tra il gennaio 2011 e il gennaio 2012 è infatti aumentato di ben il 25,6%. In lieve crescita sono stati invece nel gennaio scorso i consumi di benzina. La quantità venduta è aumentata dello 0,3%, ma occorre considerare che nell’intero 2011 vi era stato un forte calo (-6%). Meno sostenuta di quella del gasolio, ma comunque elevata, è stata anche la dinamica dei prezzi medi ponderati alla pompa della benzina. Tra il gennaio scorso e il gennaio 2011 l’incremento è stato del 17%.
In forte crescita tra i due mesi posti a confronto anche la spesa che, considerando i due carburanti, è passata da 4,390 miliardi di euro del gennaio 2011 a 5,271 miliardi del gennaio scorso con un incremento del 20,1%. Decisamente più forte l’incremento della componente fiscale. Per l’Erario il gettito è salito invece da 2,221 miliardi di euro del gennaio 2011 a 2,878 miliardi del gennaio scorso con un incremento del 29,6% e quindi con un maggior apporto netto alle casse dello Stato di 658 milioni di euro, cifra di tutto rispetto se si considera che si riferisce a un solo mese.
Secondo il Centro Studi Promotor GL events, il contributo dei carburanti per autotrazione al risanamento del bilancio dello Stato è sicuramente significativo, ma il forte incremento della spesa non incide certo favorevolmente sulla ripresa dell’economia, tanto più che la dinamica dei prezzi è tutt’altro che esaurita. Per la benzina, rispetto a fine dicembre, il prezzo alla pompa di fine gennaio è più alto del 2,5%, ma con l’ultimo prezzo reso noto relativo al 13 febbraio l’incremento da fine 2011 sale al 3,6%. Leggermente più contenuta, ma comunque forte, se si considera che si riferisce a periodi molto brevi, la dinamica dei prezzi alla pompa del gasolio. Su fine dicembre 2011 l’incremento a fine gennaio è dell’1,9% e quello al 13 febbraio è del 2,3%.