FLESSIONE A DUE CIFRE (-11%) A GIUGNO PER I VEICOLI COMMERCIALI

Altri segnali di difficoltà dal settore auto

Secondo i dati diffusi oggi da Anfia e Unrae in giugno sono stati consegnati 21.067 veicoli commerciali con un calo dell’11,34% rispetto allo stesso mese del 2007. Secondo il Centro Studi Promotor questa pesante contrazione conferma il segnale negativo di maggio che aveva interrotto una lunga sequenza di risultati positivi sostenuta soprattutto dagli incentivi alla rottamazione. Il consuntivo del primo semestre, con 129.539 veicoli commerciali consegnati, resta comunque positivo (+3,16%), ma il margine rispetto al 2007 appare destinato a ridursi e probabilmente ad annullarsi nell’arco del secondo semestre.

Anche per il mercato dei veicoli commerciali, come per quello delle autovetture, il 2008 è un anno di svolta negativa, anche se mentre per le autovetture si è aperta una situazione di crisi, la situazione è molto meno grave per i veicoli commerciali. Certamente sulla propensione all’acquisto di commerciali stanno influendo, oltre all’affievolirsi della spinta degli incentivi alla rottamazione, anche le crescenti preoccupazioni sull’andamento dell’economia.

Il Centro Studi alla fine di giugno ha condotto la sua inchiesta congiunturale trimestrale sul mercato dei veicoli commerciali. I risultati confermano l’attuale situazione di debolezza della domanda e non lasciano intravedere possibilità di ripresa a breve termine. Particolarmente preoccupante appare la situazione degli ordini. A fine giugno soltanto il 3% degli interpellati ha valutato alto il volume della raccolta, per il 33% tale volume è stato invece normale e per il 64% è stato basso. Per quanto riguarda le prospettive a tre-quattro mesi, soltanto un’esigua pattuglia di concessionari (6%) si dichiara ottimista, mentre per il 45% la domanda si manterrà stabile e per il 49% si prospetta un’ulteriore flessione.

L’inchiesta del Centro Studi Promotor riguardava anche i veicoli commerciali usati. Pure per questo comparto la situazione non appare brillante: il 49% dei concessionari giudica le consegne di giugno normali e il 51% le ritiene invece basse. I concessionari segnalano tuttavia una certa carenza di disponibilità di veicoli usati che opera da freno allo sviluppo del settore. Per quanto riguarda le prospettive a tre-quattro mesi la situazione è decisamente migliore che per il mercato del nuovo: a fronte del 33% di concessionari che si attendono domanda in diminuzione vi è infatti il 65% che prevede stabilità e un 2% di ottimisti.