E’ PARTITO BENE IL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO (GENNAIO +2,6%)

Ottimo inizio per il mercato automobilistico europeo che con 1.259.267 immatricolazioni in gennaio fa registrare una crescita del 2,6%. Questo risultato positivo – si legge in una nota del Centro Studi Promotor – è sostenuto in particolare dalle immatricolazioni in Germania, che crescono del 10,8%, e da quelle in Italia che con un incremento del 10,7% toccano quota 237.409, che è il livello più alto registrato in gennaio tra tutti i mercati nazionali del continente.

Il risultato del mese scorso per l’intero mercato europeo appare particolarmente significativo perché interrompe la tendenza sfavorevole che si era delineata nel corso del 2005 e che nonostante alcuni spunti di ripresa aveva portato il bilancio dello scorso anno in passivo dello 0,7%. Un ulteriore elemento positivo nei dati diffusi oggi dall’Acea è costituito dai risultati del gruppo Fiat, che vede la sua quota in gennaio salire all’8,5% contro il 7,3% del gennaio 2005. L’incremento delle immatricolazioni del gruppo Fiat è del 19,8% ed appare dovuto soprattutto al marchio Fiat (+26,2%) grazie al successo dei nuovi modelli e in particolare della Grande Punto. Meglio del gruppo Fiat in gennaio sul mercato europeo fa soltanto il gruppo Volkswagen (+21,2%). Va comunque segnalata anche la brillante affermazione del gruppo Bmw che cresce del 6% dopo un incremento del 9,6% nell’intero 2005.

Per quanto riguarda l’andamento dei principali mercati, oltre ai risultati positivi di Italia e Germania di cui si è già detto, vi è da registrare in gennaio la crescita del 2,8% del mercato francese che prosegue l’andamento positivo dello scorso anno, mentre dagli altri due mercati che compongono il gruppo dei primi cinque vengono notizie meno positive. Il mercato spagnolo accusa un lieve calo (-0,3%) dopo la modesta crescita del 2005 (+0,8%), mentre pesante è la flessione del Regno Unito (-13,3%) che si inserisce nell’andamento negativo del 2005 (-5%). Notizie non positive anche per il mercato degli otto paesi nuovi membri dell’Unione Europea per i quali sono disponibili dati statistici (mancano Cipro e Malta). In gennaio in questa area le immatricolazioni calano del 4,9% dopo il calo del 10% dell’intero 2005. Sui risultati di gennaio influisce soprattutto l’andamento delle immatricolazioni nel maggiore mercato dell’area, quello polacco, che subiscono una contrazione del 16,5%.

Secondo il Centro Studi Promotor il risultato di gennaio appare coerente con i segnali di miglioramento, sia pure ancora modesti, del quadro congiunturale europeo in un contesto mondiale caratterizzato da forti tassi di sviluppo sia negli Stati Uniti che nei paesi emergenti. Sulla domanda di autovetture in Europa influisce comunque anche la politica delle case automobilistiche che è fortemente orientata all’innovazione di prodotto per stimolare il mercato di sostituzione con una proposta estremamente ricca di nuovi modelli, mentre qualche stimolo all’acquisto di auto sta venendo anche dalle prospettive meno sfavorevoli che sembrano aprirsi per i prezzi dei carburanti.