DOPO IL GUIZZO DI AGOSTO CRESCE ANCORA IN SETTEMBRE IL MERCATO AUTO EUROPEO

Con 1.439.004 vetture immatricolate il mercato auto europeo archivia il mese di settembre in crescita dell’1,9%. Al guizzo di agosto (+7,5%) ha fatto dunque seguito un incremento contenuto. Il risultato di agosto aveva indotto a pensare alla possibilità di una ripresa con tassi abbastanza sostenuti. Settembre conferma il segnale positivo, ma ne attenua la portata. La lettura dei dati dei primi nove mesi del 2005 è comunque chiara: andamento in lieve flessione sino a luglio e poi mutamento di rotta della domanda. E’ un’evoluzione per molti aspetti speculare a quella del mercato italiano e riflette (sia per l’Europa che per l’Italia) la dinamica congiunturale del quadro economico generale in cui compaiono i primi segni di una possibile ripresa dopo un lungo periodo di andamenti piatti per il caro-petrolio, per il caro-euro e per le conseguenze dell’aver preferito la difesa ad oltranza della stabilità della moneta piuttosto che privilegiare le esigenze dello sviluppo.

Per quanto riguarda in particolare l’auto, nei prossimi mesi la domanda dovrebbe beneficiare oltre che della migliorata intonazione della congiuntura economica, ed anche, e soprattutto, del lancio di molti nuovi modelli (fra cui la Fiat Grande Punto) che, come sempre, eserciteranno un forte ruolo propulsivo sulle decisioni di acquisto, mentre le esigenze delle case di smaltire rapidamente le residue scorte di vetture Euro 3 indurrà ad adottare politiche di vendita aggressive basate sul solito cocktail di sconti, promozioni e “chilometri zero”.

Venendo all’andamento dei principali mercati, continua a brillare anche in settembre la Francia che cresce del 7,5% nel mese e chiude il bilancio dei primi nove mesi con un incremento del 4,7%. Bene anche il maggior mercato del continente, quello della Germania (+3,5% in settembre; +3,3% nei primi nove mesi). In calo nel cumulato a fine settembre (-2,3%), ma in recupero nell’ultimo mese (+3,5), oltre che in agosto (+12,7%) , il mercato italiano. Cresce il mercato spagnolo (+4,6% in settembre; +2,5% nei primi nove mesi) e per concludere la parata dei cinque maggiori mercati europei, il Regno Unito è in flessione (-3,2% in settembre; -5,2% nei primi nove mesi) anche perché sconta i forti tassi di crescita degli ultimi anni.

Notizie non positive vengono infine dai mercati degli otto paesi nuovi membri della UE per i quali sono disponibili i dati statistici (manca Cipro e Malta). Le immatricolazioni nell’area sono in calo sia in settembre (-6,1%) che nei primi nove mesi (-11,7%). Il mercato dell’auto nuova di questi paesi continua ad essere penalizzato dall’impatto sulla fiducia dei consumatori delle possibili conseguenze nel breve-medio termine dell’entrata nella UE, ma soprattutto dalla forte concorrenza che al mercato delle auto nuove viene dalle “chilometri zero” e dall’usato recente proveniente da altri paesi dell’Unione.