Chiude in profondo rosso il bilancio dello scorso anno delle vendite di veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate di portata. Nell’intero 2003 le unità vendute sono state infatti 213.540 con un calo del 18% rispetto alle 260.354 unità del 2002. Per valutare correttamente questi dati occorre tuttavia considerare che per le vendite di veicoli commerciali il 2002 fu l’anno record per il mercato italiano in quanto la domanda venne sostenuta dagli incentivi della legge Tremonti-bis e da importanti commesse pubbliche. Il calo del 2003 era quindi atteso, ma l’entità della contrazione è comunque pesante.
Per quanto riguarda il 2004, dall’inchiesta congiunturale sul mercato dei veicoli commerciali condotta dal Centro Studi Promotor vengono indicazioni non particolarmente favorevoli ma non del tutto pessimistiche. A fine dicembre il 63% dei concessionari dichiara che il livello degli ordini acquisiti è stato basso, mentre per il 30% la raccolta è stata normale e per il 7% alta. Con un portafoglio ordini contenuto, anche le previsioni per il 2004 sono caute. La maggior parte dei concessionari (61%) si attende infatti che la domanda si consolidi intorno ai livelli raggiunti nel 2003. Tra gli altri il 26% si attende un ulteriore calo e il 13% ipotizza una ripresa.
Secondo il Centro Studi Promotor le possibilità di tenuta della domanda sono legate soprattutto all’evoluzione della congiuntura economica che, come è noto, sta dando segni di risveglio. Qualora il recupero dell’economia si confermi, il Centro Studi Promotor prevede che nel 2004 le vendite possano attestarsi intorno ad un livello leggermente superiore alle 200.000 unità.