CRESCONO DEL 15,7% LE IMMATRICOLAZIONI DI AUTOVETTURE IN OTTOBRE

L’impegno del Governo per il rinnovo degli incentivi da fiducia agli operatori auto

In ottobre sono state immatricolate in Italia 195.545 autovetture con una crescita del 15,7% sullo stesso mese del 2008. Questo incremento è il quinto consecutivo ed è il più alto registrato nel 2009. Il meccanismo degli incentivi varati il 7 febbraio, dopo un avvio piuttosto lento per insufficiente disponibilità di vetture incentivate, è dunque ormai pienamente a regime. Risultati positivi si attendono anche per novembre e dicembre e si può quindi prevedere che le immatricolazioni nell’intero 2009 toccheranno la soglia di 2.100.000 unità con un calo, rispetto al livello toccato nel 2008 (2.162.000 immatricolazioni), contenuto al di sotto del 3%. Si tratterebbe di un risultato che era assolutamente imprevedibile all’inizio dell’anno, dato che le immatricolazioni avevano subito un calo del 33% in gennaio e del 24% in febbraio.

In presenza di un quadro economico ancora decisamente preoccupante il recupero del mercato dell’auto appare dovuto esclusivamente agli incentivi alla rottamazione ed alle auto ecologiche. E’ del tutto evidente quindi che se gli incentivi non venissero rinnovati a fine anno si aprirebbe uno scenario di grande difficoltà perché il sostegno delle agevolazioni statali non sarebbe sostituito (come è invece avvenuto con gli incentivi del 1997-1998 e del 2002-2003) da un recupero della domanda indotto dalla ripresa dell’economia, recupero per il quale al momento non vi sono le condizioni. Poichè la funzione degli incentivi ai settori portanti dell’economia è quella di costituire un ponte per superare una grave difficoltà, se le misure adottate dal Governo scadessero effettivamente a fine anno, come è previsto dalla normativa in vigore, il ponte finirebbe nel mezzo del guado. D’altra parte il Governo è pienamente consapevole dell’assoluta necessità per l’economia italiana del rinnovo degli incentivi ed infatti il Ministro Scajola sia in settembre che in ottobre ha espresso la disponibilità del Governo al rinnovo.

Il quadro delineatosi negli ultimi mesi e la prospettiva di poter disporre di incentivi anche nel 2010 stanno avendo un impatto positivo sulla fiducia degli operatori del settore automobilistico. In ottobre l’apposito indicatore determinato dal Centro Studi Promotor, sintetizzando i risultati delle sue inchieste congiunturali, si riporta a quota 43,90, cioè al livello toccato in marzo subito dopo l’adozione degli incentivi. La crescita dell’indicatore nell’ottobre scorso è determinata da un deciso miglioramento dei giudizi per i principali aspetti oggetto di rilevazione da parte del Centro Studi Promotor. In particolare tra settembre e ottobre migliorano sensibilmente le indicazioni di affluenza di potenziali compratori nei saloni di vendita. In ottobre il livello dei visitatori è stato normale o alto per il 80% dei concessionari, in settembre il valore corrispondente era del 68% e in luglio soltanto del 31%. Migliora anche l’acquisizione di ordini. Il livello della raccolta in ottobre è stato normale o alto per il 75% dei concessionari (62% in settembre, 30% in luglio). Infine si consolidano su livelli abbastanza soddisfacenti le attese a breve termine. In ottobre, come in settembre, i concessionari che ipotizzano domanda stabile o in aumento a tre-quattro mesi sono l’83%. In luglio la quota corrispondente era del 63%. E’ del tutto evidente però che il carburante del moderato ottimismo dei concessionari è costituito soltanto dall’impegno del Governo per il rinnovo degli incentivi. Il quadro economico, come si è accennato, continua ad essere molto serio e va poi sottolineato che l’andamento non negativo del mercato italiano dell’auto riguarda soltanto i modelli che possono beneficiare degli incentivi, mentre per la parte restante dell’offerta il quadro resta cupo.