Ottimi risultati dei gruppi Fiat, Toyota e Volkswagen
Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea, in novembre sono state immatricolate in Europa 1.221.393 vetture con una crescita del 3,9%. Su questo risultato ha influito in maniera molto rilevante la forte crescita (+18,1%) che vi è stata sul mercato tedesco dovuta al fatto che molti automobilisti hanno anticipato acquisti già decisi per evitare l’aumento dell’Iva che scatterà il 1° gennaio 2007. Al netto dell’effetto Germania il mercato automobilistico europeo avrebbe chiuso il mese di novembre sostanzialmete sullo stesso livello del 2005.
Considerando il consuntivo dei primi undici mesi, i diciotto mercati dell’Europa Occidentale hanno raggiunto un volume di immatricolazioni di 13.613.611 unità e si può prevedere che il consuntivo dell’intero 2006 sarà soltanto lievemente superiore a 14.500.000 unità. Non si discosterà quindi dai risultati raggiunti nei tre anni precedenti, confermando una situazione di sostanziale stagnazione.
Il quadro del 2007 dovrebbe però essere più favorevole sia per il miglioramento in atto nella situazione congiunturale europea sia perchè un signficativo apporto verrà dal mercato italiano, che pesa per il 16% sul mercato europeo e che nel 2007, secondo le previsioni del Centro Studi Promotor, per effetto degli incentivi alla rottamazione dovrebbe avere una crescita sostenuta, toccando quota 2.610.000 immatricolazioni, livello mai raggiunto in passato.
I dati appena commentati si riferiscono ai paesi dell’Europa Occidentale. Considerando anche i mercati dei paesi nuovi membri dell’Unione Europea (esclusi Malta e Cipro per i quali non sono disponibili statistiche), il volume di immatricolazioni atteso per l’intero 2006 sale a 15.330.000 immatricolazioni. Il contributo dei paesi nuovi membri al mercato europeo è infatti ancora modesto (4,6%) e, fra l’altro, nel 2006 il tasso di crescita di quest’area è soltanto lievemente superiore a quella dell’Europa Occidentale (+1,9% contro +0,7%).
Tornando ai principali mercati dell’Europa Occidentale, il consuntivo a fine novembre evidenzia una situazione di crescita soltanto in Italia (+4,1%) e in Germania (+2,6), mentre calano i mercati del Regno Unito (-3,1%), della Francia (-2,6%) e della Spagna (-1,6%). Per quanto riguarda l’andamento dei singoli gruppi l’incremento maggiore nell’intero mercato europeo è stato messo a segno dal gruppo Fiat, che vede le sue immatricolazioni crescere del 17,5% e la sua quota passare dal 6,5% al 7,6%. Ottimi risultati conseguono anche il gruppo Toyota (+10,2%) e il gruppo Volkswagen, che, con una crescita del 5,9%, rafforza la sua leadership sul mercato europeo, portando la quota dal 19,2% al 20,2%.