CONTINUA MA SI ATTENUA L’EFFETTO INCENTIVI

Lieve calo delle immatricolazioni auto in ottobre

In ottobre il mercato automobilistico italiano fa registrare un calo del 3,9%. Dopo il recupero di settembre la domanda accusa quindi una lieve flessione, che porta il consuntivo dei primi dieci mesi dell’anno a quota 1.891.200, con un calo del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2001. La contrazione di ottobre conferma le valutazioni fin qui fatte sull’efficacia degli incentivi alla rottamazione in vigore dal luglio scorso. Le agevolazioni statali hanno consentito al mercato italiano di contenere la caduta della domanda che si era manifestata nel primo semestre dell’anno chiusosi con un calo delle immatricolazioni del 13,4, mentre nel periodo da luglio a ottobre la contrazione della domanda è soltanto del 3,2%. I dati di ottobre vanno poi valutati tenendo conto del fatto che il confronto si fa con un mese, ottobre 2001, in cui le immatricolazioni avevano subito una buona accelerazione in quanto il mercato aveva fatto registrare un rimbalzo dopo la forte caduta registrata in settembre sotto l’impatto dell’attentato alle Torri Gemelle. Inoltre, secondo le dichiarazioni di alcune case, il fenomeno delle immatricolazioni di auto a concessionari per essere vendute come usato con chilometri zero sta subendo una contrazione mentre nel 2001 contribuiva a gonfiare le vendite. Il mercato del 2002 starebbe quindi facendo registrare meno vendite, ma a condizioni migliori per le case e i concessionari.

L’inchiesta congiunturale del Centro Studi Promotor di ottobre conferma tuttavia che l’impatto positivo degli incentivi sulla domanda è abbastanza contenuto ed è inoltre in via di attenuazione. L’indicatore del clima di fiducia dei concessionari, che da luglio a settembre aveva fatto registrare un incremento di oltre 15 punti, in ottobre accusa una flessione di 1,9 punti. Aumenta infatti la percentuale dei concessionari che dichiarano bassi volumi di acquisizione di ordini che passa dal 48% di settembre al 61% di ottobre e in peggioramento è anche un altro importante indicatore e cioè quello relativo all’affluenza di visitatori nelle show room delle concessionarie. In giugno l’89% degli operatori indicava bassi livelli di affluenza. La situazione mutava radicalmente in luglio (49%) grazie agli incentivi e continuava a migliorare in agosto e settembre, ma in ottobre la quota di concessionari che indicano basse affluenze di visitatori risale a 58% dal 43% di settembre. In lieve peggioramento sono anche le attese dei concessionari sull’evoluzione delle consegne nei prossimi tre-quattro mesi.

Secondo il Centro Studi Promotor sulla base dei risultati fin qui acquisiti e delle attese dei concessionari, il mercato automobilistico italiano dovrebbe chiudere il 2002 con un volume di immatricolazioni di circa 2.200.000 unità. Si tratta di un livello in assoluto elevato (anche se lontano dal record del 2001), tanto più se si considera che la congiuntura economica italiana ed internazionale non è certo favorevole.