NUOVA OMBRA SINISTRA SULLE PROSPETTIVE DELL’ECONOMIA ITALIANA
Dopo il calo dell’1,7% in novembre la produzione industriale italiana ha accusato una contrazione dello 0,8% sul mese precedente in dicembre. Il dato è coerente con l’andamento del prodotto interno lordo che nel quarto trimestre dell’anno scorso ha subito un calo sul trimestre precedente dello 0,2%, calo che dopo la contrazione dello 0,1% nel terzo trimestre 2018 ha segnato l’entrata dell’economia italiana in recessione tecnica.
Il calo della produzione industriale in dicembre, afferma il Centro Studi Promotor, è coerente anche con l’andamento dell’indicatore Istat di fiducia delle imprese che nel dicembre scorso aveva fatto registrare una contrazione dell’1,2% a cui ha fatto seguito un’ulteriore contrazione dello 0,5% in gennaio. Tutti questi dati sono poi coerenti con l’indicatore anticipatore dell’Istat che ha visto in dicembre proseguire la tendenza negativa delineatasi a metà 2017.
“L’andamento sfavorevole dell’indice della produzione industriale – ha dichiarato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – è decisamente preoccupante data anche l’importanza che l’attività manifatturiera ha per l’economia italiana che, come i dati dimostrano, sta entrando in una nuova recessione senza aver raggiunto né il massimo ante-crisi del 2008 né il livello toccato al culmine del rimbalzo tra il 2009 e il 2010. Il dato diffuso oggi è inferiore di ben il 21,1% rispetto alla situazione ante-crisi e getta un’ulteriore ombra sinistra sulle prospettive economiche del Paese.”