Grazie soprattutto agli incentivi alla rottamazione
Non c’è crisi per il mercato dei veicoli commerciali. Contrariamente a quanto avviene per le autovetture, la domanda di commerciali fino a 3,5 tonnellate di portata si mantiene sostenuta. Dopo una crescita delle consegne a clienti del 17,3% in gennaio e un volume di vendite di 19.940 unità, in febbraio si registra un ulteriore incremento del 14,1% con 21.358 unità vendute. Sia per le vetture che per i veicoli commerciali gli incentivi alla rottamazione in vigore nel 2007 sono stati rinnovati (con qualche modifica) anche per il 2008. Mentre tuttavia la spinta degli incentivi per le autovetture si è molto attenuata, per i commerciali resta intatta e sta determinando le crescita di cui si è detto sui risultati del 2007, che erano già positivi in quanto pure sostenuti dagli incentivi alla rottamazione.
I veicoli commerciali sono un tipico bene di investimento e il livello delle loro vendite può essere considerato un indicatore congiunturale. In un contesto economico preoccupante e con tendenza al peggioramento, secondo il Centro Studi Promotor il segnale che proviene dal mercato dei veicoli commerciali, pur tenendo conto dell’influenza degli incentivi alla rottamazione, è comunque positivo e contribuisce a rendere meno preoccupante il quadro del mercato automobilistico complessivamente considerato che, in questo inizio del 2008, è caratterizzato da domanda in calo per le autovetture nuove, da un buon andamento del mercato dell’usato e, come si è visto, anche da buoni risultati per il mercato dei commerciali. Tra l’altro, il bilancio dei primi due mesi per i commerciali vede in crescita con tassi sostanzialmente analoghi sia le marche nazionali (+16,5%) che quelle estere (+15,9%).