COLPO D’ALA IN OTTOBRE DEL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO

Accelera il mercato europeo dell’auto in ottobre. Secondo i dati diffusi oggi le immatricolazioni sono state infatti 1.321.204 con una crescita del 5,5% sullo stesso mese dello scorso anno. Su questo risultato ha certamente influito un effetto calendario in quanto vi è stato un giorno lavorativo in più nell’intera regione, ma la crescita va al di là di questo effetto ed assume un particolare significato in quanto le prospettive economiche per l’intero continente stanno subendo un ridimensionamento per la negativa evoluzione congiunturale innescata dalla crisi dei mutui sub-prime ed inoltre per l’alto cambio dell’euro ed anche per le preoccupazioni per la crescita dei prezzi delle materie prime, petrolio compreso.

Molto significativo è stato il contributo al risultato di ottobre dei cinque maggiori mercati del continente. Il più grande tra questi, quello tedesco, sembra avviato a superare, seppure faticosamente, le difficoltà innescate dall’aumento di tre punti dell’Iva dal 1° gennaio di quest’anno. A fine settembre il mercato tedesco perdeva l’8%, in ottobre limita invece il calo al 4,1%. Gli altri grandi mercati europei sono tutti in crescita. In Francia le immatricolazioni salgono del 9,1%, in Italia dell’8,5% (grazie soprattutto agli incentivi alla rottamazione), nel Regno Unito dell’8,4% e in Spagna del 3,4%. Complessivamente per i paesi dell’Unione Europea la crescita è del 4,8%. Questo tasso aumenta ancora (+5%) se si aggiungono i tre paesi dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) e cresce ulteriormente (+5,3%) considerando anche i paesi nuovi membri dell’Unione Europea.

I risultati di ottobre influiscono positivamente sul bilancio dei primi dieci mesi dell’anno che chiude con una crescita dell’1,2%. Non è certo un tasso rilevante, ma occorre considerare che nel contesto mondiale gli altri grandi mercati maturi, come quello degli Stati Uniti e quello giapponese, accusano nel 2007 contrazioni rilevanti, mentre forti crescite si rilevano nei mercati emergenti (e per la verità ormai emersi) di Cina, India, Brasile e soprattutto Russia.

In crescita d’altra parte sono anche i paesi dell’est europeo che si sono aggiunti al gruppo dei primi quindici membri dell’Unione Europea. complessivamente nell’area dei paesi nuovi membri della UE per quali sono disponibili i dati statistici (mancano Cipro e Malta) le immatricolazioni sono in crescita in ottobre dell’11,8%, mentre nei primi dieci mesi il tasso di sviluppo registrato è del 14,9%. Particolarmente brillanti in ottobre i risultati di Lituania (+56,8%), Slovenia (26,4%) e Bulgaria (+19,3%), ma decisamente buoni anche i tassi di crescita dei due maggiori mercati dell’area che sono Polonia (+18,2%) e Romania (10,8%).

Analizzando l’andamento per marche emerge che il gruppo Fiat continua a guadagnare terreno portando la sua quota di mercato in ottobre dal 7,5 del 2006 al 7,7 del 2007, mentre nel consuntivo gennaio-ottobre la quota Fiat sale dal 7,4 dello scorso anno al 7,9 di questo anno. Nei primi dieci mesi risultati decisamente positivi fanno registrare anche il gruppo BMW (+6,7%), Honda (+14,2%) e Suzuki (+7,8%).