CAMION E BUS IN ITALIA: NUOVO PESANTE CALO IN NOVEMBRE (-27,5%)

Mentre calano i consumi di gasolio (-10,1%) e il traffico in autostrada (-7,1%)

Calo del 27,5% in novembre delle immatricolazioni in Italia di camion e autobus (veicoli commerciali, industriali e autobus secondo la dizione ufficiale). Questa pesante contrazione si inserisce in una serie nera di quindici cali consecutivi. Il bilancio dei primi undici mesi dell’anno è ancora più negativo di quello di novembre in quanto si chiude con una contrazione del 32,5%. Questi dati, diffusi oggi dall’Acea, sono nettamente peggiori di quelli dell’intera area UE27+EFTA, che accusa da gennaio a novembre una contrazione del 10,9% dovuta soprattutto all’andamento fortemente negativo dell’eurozona (-13,7%).

Tornando ai dati italiani il consuntivo dei primi undici mesi è negativo sia per i veicoli commerciali, che subiscono una contrazione del 32,9%, che per i veicoli industriali medi e pesanti, in calo del 29,8%, che per gli autobus in calo del 29,1%. L’andamento decisamente sfavorevole del settore di camion e autobus è naturalmente legato al fatto che l’Italia nella seconda metà del 2011 è entrata nuovamente in recessione e non si intravedono elementi che inducano a prevedere un’inversione di tendenza a breve termine. Anche le decisioni di acquisto già mature vengono così rinviate. D’altra parte pure l’utilizzazione dei veicoli commerciali e industriali è in forte calo, come risulta dall’andamento dei consumi di gasolio, che nei primi undici mesi dell’anno sono calati del 10,1% e dai dati sul traffico di veicoli pesanti sulle autostrade, che nei primi otto mesi dell’anno è calato del 7,1%.

Secondo il Centro Studi Promotor GL events la crisi del mercato di camion e autobus in Italia è destinata a proseguire finchè non si delineeranno prospettive concrete di ripresa dell’economia tali da alimentare il recupero della fiducia delle imprese che è condizione necessaria per programmare nuovi investimenti anche in mezzi di trasporto.