CAMION E BUS: IN CADUTA FRENATA -16,4% IN OTTOBRE, -33% DA GENNAIO A OTTOBRE

Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea

Ancora fortemente in rosso l’andamento delle vendite di camion e bus sul mercato italiano. In ottobre per il quattordicesimo mese consecutivo le vendite fanno registrare una flessione. Il calo è del 16,4% ed è dunque pesante, ma rispetto ai mesi precedenti vi è un miglioramento infatti la contrazione dei primi nove mesi del 2012 era stata del 34,6%, mentre quella dei primi dieci mesi è del 33%. Il rallentamento della caduta del mercato è certo un segnale debole, ma va comunque registrato.

Considerando i tre settori in cui si articola il mercato di camion e bus, in Italia la frenata della caduta appare generalizzata. Per i veicoli commerciali ottobre fa registrare un calo del 16% contro una contrazione del 33,4% nei primi dieci mesi. Per i veicoli industriali il calo di ottobre è del 20,1% e quello dei primi dieci mesi è del 29,6%, mentre per i bus si registra un calo del 18,1% e del 30,8% nei primi dieci mesi. Secondo il Centro Studi Promotor GL events il rallentamento nella caduta della domanda di camion e bus è riconducibile all’arrestarsi, a partire dal settembre scorso, del forte deterioramento del clima di fiducia delle imprese italiane iniziato nell’estate 2011.

Negativa, ma migliore di quella italiana, è quella del mercato di camion e bus nell’area dei paesi dell’Unione Europea e dell’EFTA. Per questa area l’Acea ha diffuso oggi dati sulle vendite che evidenziano un calo per l’intero comparto di camion e bus del 10,1% da gennaio-ottobre. Peggiore di quello medio dell’area UE+EFTA è poi l’andamento nel complesso dei paesi dell’Euro, in cui le vendite sono in calo del 13% nei primi dieci mesi dell’anno. Com’è ben noto la maglia nera che spetta a questi paesi è un effetto delle politiche recessive adottate in funzione salva Euro.