L’austerity penalizza fortemente le vendite di autoveicoli per trasporto merci e i bus
Ancora un calo a due cifre per il mercato italiano dei veicoli commerciali e industriali e degli autobus (camion e bus). Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea, in giugno il settore accusa una contrazione del 13,1%, mentre il consuntivo della prima metà dell’anno si chiude con un calo ancora più pesante: -19,5%. Il risultato complessivo del settore dei camion e bus deriva da andamenti negativi per tutti i tre i comparti che lo compongono. In particolare giugno si è chiuso con un calo del 10,9% per i veicoli commerciali, del 26,8% per i veicoli industriali e del 45,9% per gli autobus.
Il settore dei camion è bus in Italia è stato fortemente colpito dalla recessione economica e gli ultimi dati non lasciano intravedere segnali di inversione di tendenza. L’andamento italiano si iscrive in un contesto europeo (area UE27+Efta) pure negativo, ma con percentuali di calo decisamente più contenute. Il comparto complessivamente considerato in giugno accusa infatti una contrazione del 5% derivante da cali del 4,5% per i veicoli commerciali, del 6,7% per gli industriali e dell’11,8% per gli autobus. Come accade per il mercato delle autovetture, anche per i camion e bus l’andamento negativo dell’area UE27+Efta deriva essenzialmente dagli andamenti dell’Eurozona che sono pesantemente condizionati dalle politiche di austerity.
Bologna, 26 luglio 2013