CAMION E BUS: DI MALE IN PEGGIO

Sempre più forti i segnali di un pesante rallentamento del mercato italiano dei veicoli commerciali, industriali e degli autobus. Il dato di maggio fa registrare un peggioramento rispetto al risultato complessivo del periodo gennaio-maggio. Questo peggioramento, secondo il Centro Studi Promotor GL events, indica in maniera sempre più inequivocabile che non solo la situazione di questo mercato è pesantissima, ma che è in atto una tendenza ad un ulteriore peggioramento. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea infatti in Italia per il complesso del comparto di commerciali, industriali ed autobus in maggio si registra un calo di ben il 42,4% contro il 37,9% dei primi cinque mesi dell’anno. Considerando i tre settori di cui si compone il comparto, la contrazione più pesante è quella degli autobus che accusano un calo del 53,8% in maggio e del 30,9% nei primi cinque mesi, mentre le vendite dei veicoli industriali diminuiscono del 43,9% (nei primi cinque mesi -31,9%) e quelle dei veicoli commerciali del 41,9% (nei primi cinque mesi -38,7%).

I dati diffusi oggi dall’Acea non riguardano solo l’Italia, ma l’intera area costituita dai 27 paesi dell’Unione Europea e dai tre paesi dell’EFTA. Anche in questo ambito territoriale l’andamento del mercato dei veicoli per trasporto merci non è positivo anche se meno preoccupante che in Italia, mentre per gli autobus vi è un lieve segnale di crescita. Le vendite complessive di commerciali, industriali e autobus accusano infatti in maggio un calo del 17,4% e dell’11,3% nel consuntivo dei primi cinque mesi dell’anno. Considerando singolarmente i tre settori del comparto in maggio le vendite di commerciali si contraggono del 18,5% (-12,7% in gennaio-maggio), quelle di industriali del 13,3% (-5,4% in gennaio-maggio), mentre quelle di autobus si mantengono stazionarie in maggio (+0,2%) e registrano una lieve crescita del 4,6% nel periodo gennaio-maggio.

Il quadro delle vendite di questo comparto in Europa e soprattutto nel nostro Paese – afferma il Centro Studio Promotor GL events – dimostra che l’impatto della crisi economica e l’assoluta mancanza di provvedimenti per contrastarla sta assumendo aspetti che definire drammatici è poco. Non solo le vendite sono scese a livelli infimi, ma la tendenza è ad un ulteriore sensibile peggioramento.