CALANO IN SETTEMBRE ANCHE LE VENDITE DI VEICOLI COMMERCIALI (-17,12%)

Secondo i dati diffusi oggi da Anfia e Unrae in settembre sono stati venduti 18.477 veicoli commerciali con un calo del 17,12% rispetto allo stesso mese del 2007. Si tratta di una contrazione attesa in quanto il mercato dei veicoli commerciali, dopo un inizio d’anno abbastanza positivo, ha visto un crescente rallentamento della domanda. Questa situazione è stata determinata essenzialmente da un peggioramento del quadro congiunturale, che è stato anticipato dal progressivo calo della fiducia degli operatori delineatosi fin dalla metà del 2007 e che non accenna ad arrestarsi.

La situazione di difficoltà in cui versa il mercato dei veicoli commerciali è messa chiaramente in luce dall’inchiesta congiunturale trimestrale condotta a settembre dal Centro Studi Promotor su un ampio campione di concessionari. Preoccupa in particolare, nei dati del Centro Studi Promotor, il peggioramento dei giudizi sull’acquisizione di ordini. A fine settembre la raccolta viene giudicata bassa dal 69% dei concessionari, mentre nel settembre 2007 soltanto il 33% dei concessionari denunciava bassi livelli di acquisizioni e il 67% segnalava invece domanda su livelli alti o normali. La debolezza della domanda influisce anche sulle giacenze di veicoli commerciali. Il 58% degli operatori valuta l’immobilizzo normale, ma il restante 42% è costituito per 34 punti da concessionari che segnalano alti livelli di immobilizzo e per 8 punti da concessionari che indicano un basso volume di giacenze. Anche i giudizi sulla remuneratività delle vendite indicano una situazione di difficoltà del mercato. Per il 73% degli interpellati la remuneratività è infatti bassa.

Venendo, infine, alle previsioni per l’ultima parte dell’anno, a fronte di un 50% di concessionari che ipotizzano domanda stabile, vi è un 18% che si attende una ripresa e un 32% che invece ipotizza un ulteriore rallentamento. Sulla base di questi elementi si può ritenere che il consuntivo delle vendite dell’intero anno si chiuderà in rosso rispetto al 2007.