BALZO IN MAGGIO DEL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO

Trainato anche dalle vendite italiane

In maggio sul mercato europeo sono state immatricolate 1.422.408 autovetture con una crescita del 9,6%. Questo risultato indica con grande chiarezza che la ripresa delle vendite di auto in Europa, delineatasi all’inizio del 2006 continua. E’ un dato decisamente positivo che cancella la battuta di arresto di aprile, mese che aveva fatto registrare un calo del 7,3% dopo crescite del 2,6% in gennaio, del 2,1% in febbraio e del 4,1% in marzo. Il consuntivo dei primi cinque mesi per il mercato europeo chiude così con 6.826.509 immatricolazioni e con una crescita del 2,4%.

Un elemento di particolare interesse nell’attuale quadro automobilistico europeo è costituito dal fatto che, tra i grandi mercati del continente, quello che sta facendo da locomotiva dello sviluppo è proprio il mercato italiano, che, nei primi cinque mesi del 2006, cresce del 12,5%, mentre tra gli altri quattro mercati della pattuglia dei cinque maggiori sono in calo Regno Unito (-4,3%), Francia (-2,1%) e Spagna (-0,7%) e cresce invece il mercato tedesco (+2,9%). Un secondo elemento di particolare interesse è costituito dall’accelerazione del recupero di Fiat, che, tra gruppi europei, è quello che nei primi cinque mesi del 2006 consegue la crescita più rilevante (+23,2%), portando la sua quota di mercato in Europa dal 6,6% all’8%. Da una rilevazione del Centro Studi Promotor sui concessionari emerge che nella attuale fase di mercato le novità di prodotto sono l’elemento che maggiormente sostiene lo sviluppo delle vendite. Come è noto, nel recupero del gruppo Fiat un ruolo di assoluto rilievo hanno proprio i nuovi modelli, anche se i marchi del gruppo beneficiano pure del miglioramento dell’immagine che deriva dal superamento della crisi degli ultimi anni.

Tra gli aspetti meno favorevoli dell’attuale quadro di mercato europeo va segnalato che il complesso dei paesi nuovi membri dell’Unione Europea per i quali si dispone di dati (mancano Cipro e Malta) cresce meno della media del continente. In particolare le vendite accusano difficoltà nel maggior mercato dell’area, che è quello polacco (-2,1% in maggio), mentre il secondo mercato, quello ungherese, cresce con tassi contenuti (+2,9%) e il terzo, quello della Repubblica Ceca, è in calo (-1,1%).

Tornando alle valutazioni sul mercato complessivo del continente, il pronto superamento della battuta di arresto di aprile con un sostenuto ritorno alla crescita in maggio induce a ritenere che nell’intero 2006 il mercato automobilistico europeo possa ottenere un risultato significativo, superando, secondo il Centro Studi Promotor, un volume di immatricolazioni di 15.700.000 unità. Questa previsione trova conforto anche nel miglioramento della congiuntura economica nell’area dell’euro dove in maggio la fiducia dei consumatori si è portata sui massimi dal settembre 2002 e quella delle imprese sui massimi dal dicembre 2000.