AUTO: MERCATO EUROPEO ANCORA DEBOLE, MA PROSPETTIVE POSITIVE

Segna il passo anche in marzo il mercato automobilistico europeo. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea, le immatricolazioni sono state 1.822.180 con una contrazione dello 0,3% rispetto a marzo 2006. Anche il consuntivo del primo trimestre chiude quasi sugli stessi valori dello stesso periodo dello scorso anno (-0,2%). L’andamento del mercato automobilistico non sembra quindi coerente con quello dell’economia, che è sicuramente improntato allo sviluppo. In effetti sui dati del mercato europeo dell’auto sta pesando una situazione contingente che riguarda il principale mercato del continente, quello della Germania. In questo paese le vendite di autovetture sono influenzate negativamente dall’aumento di tre punti percentuali dell’Iva a partire dal primo gennaio scorso. Poiché questo inasprimento fiscale era atteso, il mercato tedesco ha visto una anticipazione di domanda in novembre e dicembre a cui sono seguiti, da gennaio, consistenti cali delle immatricolazioni (-10,5% in gennaio, -15,1% in febbraio e -6,6% in marzo).

Al netto dell’effetto Germania, il mercato europeo sarebbe in crescita dell’1,18% in marzo e del 2,02% nel primo trimestre. Come mostrano i dati sopra citati, la penalizzazione delle immatricolazioni tedesche per effetto dell’inasprimento dell’Iva sta perdendo gradualmente importanza e dovrebbe esaurirsi nel giro di un paio di mesi. La Germania nella seconda metà dell’anno, dovrebbe così tornare a dare un contributo positivo allo sviluppo delle immatricolazioni in Europa. Questo aspetto, nonostante i dati del primo trimestre, consente di valutare positivamente le prospettive del mercato automobilistico europeo. Tantopiù che alla situazione tedesca si aggiunge quella italiana. Come è noto, nel nostro Paese sono in vigore gli incentivi alla rottamazione. Per problemi logistici l’avvio del meccanismo è stato abbastanza lento e, nel primo trimestre, le immatricolazioni sono cresciute soltanto del 4,1%. Già a partire da aprile il consistente portafoglio di ordini accumulato determinerà però incrementi molto più significativi delle vendite.

Vista la situazione dei due principali mercati (Germania e Italia), le previsioni per l’intero mercato europeo per il 2007 sono quindi positive e coerenti con l’evoluzione del quadro economico generale. Per quanto riguarda gli altri tre mercati che fanno parte della pattuglia dei primi cinque, buone notizie vengono dal Regno Unito che vede una crescita del 3,1% in marzo e del 2,9% nel primo trimestre. Leggermente negativo l’andamento del mercato francese (-3,8% in marzo; -1,4% nel primo trimestre) e sostanzialmente stagnante il mercato spagnolo (-0,4% in marzo; -0,7% nel primo trimestre). Allargando l’orizzonte a tutti i mercati nazionali europei emerge dai dati dell’Acea un andamento decisamente positivo per i paesi nuovi membri dell’Unione Europea (mancano Cipro e Malta). Nell’area le immatricolazioni stanno crescendo con un tasso medio del 14%. Per quanto riguarda i gruppi automobilistici, decisamente positivi sono i risultati di Toyota e Fiat e positivo è anche il bilancio del primo trimestre per i gruppi Ford e Volkswagen.