AUTO : EFFETTO INCENTIVI FORTE SUGLI ORDINI, ANCORA DEBOLE SULLE IMMATRICOLAZIONI

In febbraio si ridimensiona la caduta, cresce la fiducia dei concessionari

In febbraio sono state immatricolate 165.289 autovetture con un calo del 24,45% sullo stesso mese del 2008. Questa contrazione, molto pesante, è tuttavia inferiore di oltre 8 punti percentuali a quella registrata nel gennaio scorso (-32,7%). Come è noto l’11 febbraio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto sul sostegno all’auto che è entrato in vigore nello stesso giorno, con decorrenza però, per gli incentivi alla rottamazione e per i veicoli ecologici, dal 7 febbraio. Di fatto, tuttavia, gli incentivi hanno interessato soltanto le due ultime settimane di febbraio ed hanno potuto produrre effetti sulle immatricolazioni soltanto nel caso in cui le auto acquistate con le agevolazioni statali fossero disponibili presso il concessionario. Questo spiega perchè il calo delle immatricolazioni in febbraio è ancora molto pesante.

L’effetto positivo degli incentivi risulta, però, molto chiaramente dalla forte crescita del numero di visitatori ai saloni di vendita dei concessionari e dalla impennata negli ordini. Dall’inchiesta congiunturale mensile condotta a fine febbraio dal Centro Studi Promotor emerge che i concessionari che hanno giudicato alta l’affluenza dei visitatori nelle show room passano dal 4% di gennaio al 59% di febbraio, mentre coloro che l’hanno valutata normale salgono, tra i due mesi, dal 19% al 28% ed i concessionari che lamentano bassa affluenza scendono dal 77% al 13%. Un segnale analogo viene dalla raccolta di ordini. I concessionari che ritengono il livello di acquisizione elevato passano dall’1% di gennaio al 34% di febbraio. Coloro che lo ritengono normale salgono dal 5% al 28% e la quota di concessionari che dichiarano un basso livello di ordini crolla dal 94% al 38%. Un’altra indicazione importante sull’efficacia delle agevolazioni dello Stato viene dalla quota degli ordini con incentivi sul totale, quota che, secondo i concessionari, si è attestata in febbraio al 54%. Da segnalare che in forte crescita è soprattutto la richiesta di auto a metano e gpl che beneficiano di bonus particolarmente elevati.

Migliorano decisamente in febbraio anche le attese dei concessionari sull’evoluzione della domanda a 3/4 mesi. Gli operatori che si prevedono consegne su alti livelli passano dal 12% di gennaio al 38% di febbraio. Quelli che ipotizzano domanda stabile salgono dal 31% al 48% ed i pessimisti scendono dal 57% al 14%. Sulla base dell’esperienza degli incentivi alla rottamazione del 1997, il Centro Studi Promotor valuta tuttavia che l’effetto delle agevolazioni si manifesterà pienamente sulle immatricolazioni soltanto a partire da maggio. Nel 1997, infatti, gli incentivi decorsero dal 7 gennaio e, partendo da una situazione di mercato da anni stabilizzata su livelli di vendita molto depressi, determinarono incrementi di immatricolazioni del 3% in gennaio, del 20% in febbraio, del 24% in marzo, del 51% in aprile, per mantenersi poi sistematicamente al di sopra del 40%.Gli incentivi attuali, entrati in vigore, come si è detto, il 7 febbraio, in una situazione di mercato in forte caduta, hanno già determinato un contenimento del calo in febbraio e potrebbero portare il mercato vicino ai livelli del 2008 a partire da aprile/maggio. L’effetto degli incentivi nel 1997 e nel febbraio scorso è messo chiaramente in evidenza nelle tabelle e nel grafico allegati.

Va comunque osservato – sottolinea il Centro Studi Promotor – che, perchè il pacchetto incentivi varato dal Governo sia pienamente efficace, dovrebbero essere operativi i provvedimenti di sostegno del credito al consumo, previsti dall’art.6 del decreto, con l’intervento della Sace per prestare garanzie per l’acquisto di veicoli con gli incentivi. Il ritardo nell’andata a regime di questi provvedimenti potrebbe incidere sull’efficacia del pacchetto incentivi del Governo. In positivo va, tuttavia, segnalato che il clima di fiducia dei consumatori in gennaio e febbraio è in notevole recupero. E a proposito di indicatori di fiducia, quello dei concessionari, determinato dal Centro Studi Promotor in febbraio, grazie agli incentivi alla rottamazione, fa registrare un balzo di quasi 20 punti.