Balza oltre il 30% la quota del Gruppo Fiat
In novembre sono state immatricolate 177.489 autovetture con una crescita del 3,06% sullo stesso mese del 2004. Questo risultato ha consentito di ridurre ulteriormente lo scarto tra le immatricolazioni del 2005 e quelle dell’anno precedente. Alla fine di novembre il «ritardo» si è infatti ridotto all’1,07% e vi sono le condizioni perché in dicembre il divario con il 2004 venga colmato o, quantomeno, ulteriormente ridotto. Se così fosse, le immatricolazioni dell’intero 2005 potrebbero attestarsi intorno a 2.260.000 unità e quindi sostanzialmente sullo stesso livello del 2004. Il 2005 sarebbe così il nono anno consecutivo con vendite superiori a 2.250.000 unità, un livello decisamente elevato che confermerebbe il ruolo dell’Italia tra i grandi mercati mondiali dell’auto. Il risultato di novembre è particolarmente interessante anche perché la quota di mercato del Gruppo Fiat balza oltre il 30%. Il lancio dei nuovi modelli del produttore italiano comincia così a produrre risultati significativi.
Il risultato di novembre prosegue la ripresa del mercato italiano delineatasi nella seconda metà del 2005 dopo un primo semestre in calo, ripresa dovuta soprattutto al lancio di molte importanti novità, alle pressioni sul mercato delle case automobilistiche per smaltire le residue scorte di vetture Euro 3 ed anche al miglioramento del clima di fiducia dei consumatori che emerge dalla rilevazione dell’Isae. E a proposito di fiducia, va segnalato poi che in novembre ha ripreso a crescere anche l’indicatore del clima di fiducia dei concessionari determinato dal Cento Studi Promotor. In particolare, dalla rilevazione di novembre del Centro Studi Promotor emerge un miglioramento per le attese sull’andamento delle vendite nei prossimi tre-quattro mesi. A fine ottobre dichiarava di prevedere domanda stabile o in aumento il 75% dei concessionari. A fine novembre la percentuale corrispondente sale all’84%.
Secondo il Centro Studi Promotor la buona intonazione della domanda del secondo semestre 2005 continuerà nel 2006. Per il prossimo anno, come annunciato mercoledì 30 novembre nella conferenza stampa di apertura del 30° Motor Show di Bologna, il Centro Studi Promotor prevede un volume di immatricolazioni di 2.330.000 unità con una crescita del 3% sul 2005. Secondo il Centro Studi Promotor questo risultato sarà determinato da una moderata crescita della domanda per nuova motorizzazione sia per la prima che per la seconda e terza auto delle famiglie e soprattutto da una domanda di sostituzione sostenuta. Gli stimoli alla sostituzione verranno dalla richiesta di vetture diesel in risposta al caro-carburante, dall’esigenza di sostituire auto penalizzate dalle restrizioni al traffico e dalla politica delle case che, oltre che su nuovi modelli, punterà ancora sugli sconti e sulle promozioni. In presenza di un quadro economico non particolarmente dinamico, la spinta all’acquisto di nuove auto potrà essere soddisfatta soprattutto per la possibilità degli automobilisti di continuare ad accedere al credito al consumo a condizioni vantaggiose.