ANCORA IN CRESCITA IN MARZO LE VENDITE DI VEICOLI COMMERCIALI

Mentre si aggrava la crisi del mercato italiano delle autovetture, continua il buon andamento delle vendite di veicoli commerciali. Secondo i dati diffusi oggi da Anfia e Unrae, in marzo sono stati consegnati 23.429 commerciali con una crescita del 3,3% rispetto al dato del marzo 2007, mentre il consuntivo dei primi tre mesi chiude con 64.803 consegne e un incremento dell’11%. La crescita di marzo non è particolarmente rilevante ma occorre considerare che nel mese scorso vi è stata la Pasqua e rispetto al marzo 2007 vi sono stati due giorni lavorativi in meno. Tenendo conto di questi aspetti si può affermare che il dato del marzo scorso mette in luce un rallentamento nella crescita ma non si discosta in maniera molto significativa da quelli di gennaio e di febbraio in cui le consegne fecero registrare incrementi rispettivamente del 17,3% e del 14,1%.

Nel primo trimestre dell’anno, nonostante le difficoltà della congiuntura economica e nonostante gli indicatori di fiducia degli operatori e dei consumatori tutti in calo, il mercato dei veicoli commerciali si è dunque sviluppato con un tasso sostenuto. Questo andamento è particolarmente significativo anche perché il confronto si fa con un 2007 che aveva già fatto registrare risultati positivi. Alla base dell’andamento favorevole per i veicoli commerciali vi sono soprattutto gli incentivi alla rottamazione. Come è noto, sono stati rinnovati anche per il 2008 e hanno fornito una spinta decisiva alla domanda. è stato così favorito il rinnovo di un parco circolante che è certamente troppo vecchio con conseguenze negative sul piano della sicurezza e soprattutto dell’ambiente. Poiché i veicoli commerciali sono essenziali per l’approvvigionamento dei centri storici è evidente che la rottamazione di mezzi molto inquinanti con veicoli di nuova concezione è un aspetto strategico nella lotta all’inquinamento.

Gli operatori si interrogano però sulla possibilità che il buon andamento del primo trimestre possa continuare anche nei prossimi mesi, nell’ipotesi, peraltro altamente probabile, che il quadro congiunturale non migliori. Sotto questo aspetto un richiamo alla cautela viene dall’inchiesta congiunturale trimestrale condotta a fine marzo dal Centro Studi Promotor. I risultati complessivi della rilevazione sono positivi, ma il quadro che scaturisce è meno favorevole di quello che emergeva dall’inchiesta sul primo trimestre 2007 ed anche da quella sull’ultimo trimestre sempre del 2007. In particolare, i concessionari che si attendono domanda stabile o in aumento a tre-quattro mesi sono a fine marzo il 71%. Questa percentuale è sostanzialmente allineata con quella di fine dicembre(72%), ma è decisamente più bassa di quella registrata nel marzo 2007 (93%).