Molto bene i prodotti italiani
Mentre il mercato delle autovetture attende che prenda corpo l’effetto degli incentivi alla rottamazione varati dal Governo all’inizio di luglio, notizie positive vengono dal settore dei veicoli commerciali con portata fino a 3,5 t. In agosto le vendite in Italia sono state 9.866 con un incremento del 12,7%. Questo risultato porta il bilancio dei primi otto mesi dell’anno a un incremento sullo steso periodo dello scorso anno che sfiora il 12%. Il risultato è chiaramente in controtendenza rispetto al mercato delle autovetture che invece, nonostante gli incentivi, a fine agosto è ancora in calo proprio del 12%.
L’andamento positivo del mercato dei veicoli commerciali appare difficilmente spiegabile, se si considera che la congiuntura economica è in netto peggioramento e che naturalmente le attese sull’andamento dell’economia sono molto importanti nell’influenzare le decisioni di acquisto di beni strumentali come i veicoli commerciali. Tuttavia, il settore risente fortemente della Tremonti Bis a cui è dovuta buona parte della crescita, mentre effetti positivi derivano anche dal lancio di numerose novità interessanti. Un altro aspetto da sottolineare che differenzia sensibilmente l’andamento del mercato dei veicoli commerciali da quello delle autovetture è che le case italiane ottengono risultati molto migliori delle estere. Nei primi otto mesi dell’anno le vendite di veicoli commerciali italiani crescono del 18,8% contro un incremento del 4,4% per quelle di prodotti esteri.
In questo quadro positivo si inseriscono i risultati dell’inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor sui veicoli commerciali, che aggiunge ulteriori elementi di positività quantomeno per gli ultimi mesi dell’anno. In particolare i concessionari in agosto sono piuttosto ottimisti sull’evoluzione delle consegne a tre-quattro mesi. Per il 51% il mercato si manterrà stabile sugli attuali elevati livelli, per il 31% le vendite aumenteranno, mentre solo il 19% si attende domanda in calo. Ben equilibrata appare inoltre la situazione delle giacenze di veicoli nuovi e abbastanza positivi sono anche i giudizi dei concessionari sulla remuneratività delle vendite.
Molto difficile al momento appare tuttavia fare previsioni per il 2003. Salvo rinnovi, al momento imprevedibili, la Tremonti Bis dovrebbe esaurire i suoi effetti con il 31 dicembre e, di conseguenza, nel prossimo anno sulla domanda di veicoli commerciali potrebbe incidere fortemente il peggioramento della congiuntura.