Sostenuto dalla ripresa del Gruppo Fiat e dell’economia
Nel 2004 sul mercato italiano verranno immatricolate 2.330.000 vetture con una crescita del 5% sul 2003. Questa previsione è stata presentata oggi dal Centro Studi Promotor nel corso della conferenza inaugurale della giornata stampa del 28° Motor Show di Bologna che verrà aperto al pubblico sabato 6 dicembre. Secondo il Centro Studi Promotor la crescita del mercato italiano dell’auto nel 2004 deriverà dalla ripresa economica, che sta già cominciando a delinearsi, dall’accelerazione della domanda di sostituzione, dovuta all’affermarsi del diesel in generale e in particolare nei segmenti più bassi, e dalla situazione di accesa concorrenza tra tutte le case automobilistiche che sono molto interessate a mantenere e possibilmente ad incrementare le loro quote su un mercato come quello italiano, che si è confermato anche nel 2003 tra i maggiori del mondo.
Nella competizione un ruolo molto importante avrà il lancio di nuovi modelli e secondo il Centro Studi Promotor anche nel 2004 le Case stimoleranno la domanda con consistenti riduzioni dei prezzi di listino ufficiali attraverso sconti, promozioni e vendite di «usato con chilometri zero». Sempre secondo il Centro Studi del Motor Show di Bologna un impatto notevole sulla domanda avrà anche la ripresa del Gruppo Fiat e le prevedibili risposte delle case concorrenti. Secondo l’analisi illustrata, il gruppo italiano dovrebbe trarre vantaggio dal recupero di immagine già avviato nel corso del 2003 sia per i marchi che per i prodotti, dall’andata a regime delle vendite dei nuovi modelli lanciati nel 2003, dall’estensione anche ai modelli dei segmenti più bassi del diesel multijet, dall’adozione della trazione 4×4 in modelli Alfa Romeo e dal lancio di novità come la nuova Multipla e la Panda 4×4. La maggiore incisività dell’azione commerciale del gruppo Fiat dovrebbe portare a un recupero di quote di mercato di almeno due punti in Italia e di quasi un punto in Europa.
Nella conferenza stampa del Centro Studi Promotor si è tracciato un quadro anche della situazione del mercato della moto, che nel 2003 è finalmente uscito dalla crisi determinatasi con la fine degli incentivi alla rottamazione il 31 dicembre 2000. Quest’anno, secondo le stime presentate, il mercato chiuderà con 587.000 unità vendute e quindi con un incremento rispetto all’anno precedente superiore al 3%. La crescita continuerà anche nel 2004, anno in cui le vendite si attesteranno intorno a quota 630.000 unità. A trainare lo sviluppo saranno soprattutto gli scooteroni e le moto naked, mentre continuerà il lento declino di ciclomotori e scooter fino a 50 cc.