Contrazione greca per il mercato italiano
Si è praticamente dimezzato in marzo il mercato di camion e autobus in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea in marzo le vendite di questi importanti prodotti del settore automobilistico hanno subito un calo di ben il 45,4%. Considerando i tre settori di cui si compone il comparto dei camion e bus, la contrazione più pesante è quella dei veicoli commerciali (che accusano un calo del 47,7%), mentre le vendite dei veicoli industriali diminuiscono del 25% e quelle di autobus del 12,6%.
LAcea fornisce i dati anche per il mercato europeo (per l’esattezza per l’area UE27+Efta). In questo contesto peggio dell’Italia vanno soltanto il Portogallo e la Grecia. Anche il mercato europeo non gode di buona salute, ma è comunque in una situazione decisamente migliore di quella italiana. Le vendite complessive di camion e bus accusano infatti in marzo un calo dell’11,3% (Italia -45,4%). Considerando i tre settori del comparto quelle di veicoli commerciali si contraggono del 13,2% (Italia -47,7%), quelle dei veicoli industriali del 3,1% (Italia -25%), quelle dei bus crescono invece del 17,2% (Italia -12,6%).
Il quadro delle vendite nel nostro Paese – afferma il Centro Studio Promotor GL events – dimostra che è sempre più forte l’impatto della crisi economica e della assoluta mancanza di provvedimenti per contrastarla. Gli effetti della stangata “salva Italia” sono infatti particolarmente evidenti in un settore in cui i dati hanno anche il valore di indicatori congiunturali di grande rilievo.