Nonostante un rallentamento della crescita nel secondo semestre
Nel 2011 le immatricolazioni totali di veicoli commerciali, industriali e autobus in Europa (area EU27+EFTA) sono state 2.012.369 con una crescita del 10,3% sul 2010. Il dato � indubbiamente positivo, anche e soprattutto in considerazione del peggioramento del quadro europeo verificatosi nella seconda met� dello scorso anno. Pure per questo mercato il deterioramento della congiuntura a partire soprattutto da luglio ha avuto effetti sulle immatricolazioni, effetti che per� hanno comportato sinora soltanto un rallentamento della crescita. Il primo semestre 2011 si era chiuso infatti con una crescita tendenziale del 13,7%, crescita che nel consuntivo dell�intero anno si ridimensiona, ma resta importante toccando, come si � detto sopra, il 10,3%.
Analizzando i dati resi noti oggi dall�Acea – sottolinea il Centro Studi Promotor GL events in una nota – emerge che tra i tre comparti del mercato dei veicoli commerciali, industriali e autobus il pi� dinamico � stato nel 2011 quello dei veicoli industriali (oltre 3,5 tonnellate) che ha messo a segno una crescita del 28,9%. Decisamente pi� contenuta la performance dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate (+7,5%), mentre leggermente negativo � il risultato per gli autobus (-0,6%). � del tutto evidente che il buon risultato conseguito del settore complessivamente considerato � legato essenzialmente al recupero dei forti cali di vendita registrati nel periodo successivo al manifestarsi della �crisi globale� tuttora in atto. Per quanto riguarda le prospettive sul 2012 peser� indubbiamente il rallentamento del quadro congiunturale e il calo della fiducia degli operatori economici (oltre che dei consumatori) che hanno gi� determinato effetti negativi sul secondo trimestre 2011, effetti che, per�, come si � detto, si sono tradotti soltanto in un rallentamento della crescita.
I dati pubblicati oggi dell�Acea riguardano anche l�Italia che per il mercato globale dei commerciali, industriali e autobus ha chiuso il 2011 con un calo del 3,4% e quindi con risultati peggiori di quelli dell�intera area. Soltanto il mercato degli autobus ha avuto in Italia una dinamica migliore (per l�esattezza decisamente migliore) facendo registrare una crescita del 33,3% a fronte di un calo dello 0,6% dell�area, crescita legata essenzialmente all�esecuzione di commesse decise da molto tempo. Il mercato dei veicoli industriali (oltre 3,5 tonnellate) ha fatto invece registrare una crescita del 14,4% contro l�incremento del 28,9% europeo e il mercato dei veicoli commerciali (fino a 3,5 tonnellate) accusa invece un calo del 6,1% a fronte di una crescita del 7,5% dell�area EU27+EFTA.